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Cinipide Galligeno del castagno

30 Maggio 2011

www.youtube.com/watchProsegue la lotta biologica al Cinipide Galligeno del castagno

Il Cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu) è un imenottero originario della Cina, che stimola lo sviluppo di vistose galle di tessuto molto consistente, che si manifestano come escrescenze tondeggianti dalla superficie liscia e lucida. Inizialmente si presentano color verde chiaro ed in seguito diventano rossastre, localizzandosi sui germogli apicali o laterali dei rami, sulle foglie lungo le nervature principali e sulle infiorescenze maschili. Le galle determinate dalla presenza di questo insetto possono ostacolare fortemente lo sviluppo dei getti e dei fiori, riducendo la produzione di castagne e, indirettamente, di miele. La pianta può apparire deperita, ma solo in caso di attacco più intenso può morire

La lotta biologica attualmente rappresenta il sistema più efficace per il controllo del Dryocosmus kuriphilus e consiste nella creazione di pochi nuclei di insediamento del parassitoide sul territorio utilizzando un numero relativamente basso di insetti in relazione all’infestazione del cinipide. Una volta insediato il parassitoide inizia a moltiplicarsi e diffondersi spontaneamente. Questa strategia è stata adottata in Giappone dove da tempo si è instaurato l’equilibrio biologico tra il cinipide e il suo parassitoide e dove oggi risulta non facile trovare galle del cinipide: l’introduzione di questo insetto ha permesso di limitare i danni in modo apprezzabile portando le percentuali di germogli attaccati a valori modesti e ampiamente al di sotto della soglia di danno economico (30% dei germogli colpiti). Nel 2008 sono stati avviati progetti di lotta biologica con l’introduzione di Torymus sinensis anche in Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Lazio. I vantaggi riferibili a tale metodo di lotta sono i bassi costi, l’equilibrio biologico duraturo nel tempo e il ridotto impatto ecologico.