Bracelli

Domenica 2 aprile 2023 il gruppo CAI La Spezia ha raggiunto il borgo di Bracelli per una visita guidata tenuta da Gilda Maestri, guida turistica abilitata per descrivere i 10 secoli di storia. In precedenza il gruppo è stato accolto dall'Artista Aldo Righetti che insieme all'amico Prof. John Arioni hanno realizzato gli straordinari orologi solari lungo i carugi del paese. Il gruppo CAI è rimasto affascinato nell'apprendere le varie nozioni tecnico-scentifiche e artistiche che ci può fornire un orologio solare. Lungo il percorso tra le casette colorate in tipici toni liguri, ecco apparire i murales, omaggio alla cultura contadina. Un racconto che ha accompagnato i visitatori nel passato ad assaporare il rispetto e l'amore per la propria terra, sempre generosa a ricompensare i contadini con i loro frutti. "Il riposo del contadino" è il titolo di uno dei murales, lui è li che ci attende, arrivato in fondo al proprio cammino di vita ora si riposa, e sembra volerci suggerire: rispetta l'ambiente e la natura, come ha fatto lui. La successiva tappa di questo cammino artistico è rivolta alla visita di una parte del Palazzo Nobiliare Ravaschieri. Ad accoglierci c'era Francesca Marini, storica e discendente della Famiglia Fieschi, ci ha intrattenuto nell'illustrare la storia della famiglia e accompagnato il gruppo all'interno della Cappella privata in stile barocco ligure. Sono circa le 17, presi da tanto entusiasmo i bracellesi e Francesca offrono a tutti un rinfresco di benvenuto nel giardino secolare del palazzo. Ci aspetta un altro orologio solare, nella casa di Remo Righetti appena ristrutturata tutta in sasso, qui si può leggere nella sua armonia e perfezione il passaggio del sole sul meridiano locale di Bracelli. Ci affrettiamo per raggiungere la Piazza centrale del paese con la Torre campanaria, l'Oratorio di Santa Croce, la Vice-parrocchiale di Santa Maria Assunta con gli affreschi di Cesare Agretti e il palazzetto Roy. A conclusione di questo straordinario passaggio tra arte e natura raggiungiamo la parte più antica del borgo "Il Castrum", eccellente nella sua forma ovale, un teatro a cielo aperto. Ci congediamo con un'idea, forse un'appuntamento per Luglio proprio qui per un eventuale commedia dialettale.